Il forno di rifusione HELLER 1936MKV è un'apparecchiatura di rifusione ad alte prestazioni con molteplici funzioni complete, adatta alle linee di produzione SMT (Surface Mount Technology).
Parametri di base e specifiche
Larghezza massima del PCB: 18 pollici (56 cm) o 22 pollici (56 cm)
Lunghezza di carico/scarico del trasportatore: 18 pollici (46 cm)
Lunghezza del tunnel di riscaldamento: 70 pollici (179 cm)
Distanza di processo sopra la cinghia a maglie: 2,3 pollici (5,8 cm)
Passo della cinghia a maglie: 0,5 pollici (1,27 cm)
Velocità massima del trasportatore: 74 pollici/minuto (188 cm/minuto)
Precisione del regolatore di temperatura: ±0,1°C
Caratteristiche e caratteristiche principali
Elevato livello di ripetibilità: HELLER 1936MKV è progettato con l'obiettivo di ottenere il ΔT (differenza di temperatura) più basso, garantendo prestazioni costanti con qualsiasi carico di lavoro
Risparmio energetico e di azoto: il modulo di riscaldamento migliorato e la progettazione più rapida della rampa di raffreddamento riducono il consumo di azoto e i costi operativi
Progettazione di facile manutenzione: l'attrezzatura è semplice nella progettazione, facile da manutenere e riparare e riduce i tempi di fermo.
Curva di temperatura in un unico passaggio: strumento di monitoraggio del processo ECD-CPK integrato per garantire la qualità della saldatura
Funzione di protezione da interruzione di corrente: alimentatore UPS integrato con funzione di protezione da interruzione di corrente per garantire la continuità della produzione
Scenari applicativi e vantaggi
Il forno di rifusione HELLER 1936MKV è adatto alle esigenze di produzione di massa e può essere utilizzato con macchine di posizionamento ad altissima velocità per soddisfare i requisiti di una produzione efficiente. Il suo design mira al ΔT più basso, fornisce un elevato livello di ripetibilità e garantisce la coerenza della qualità della saldatura. Inoltre, il design a risparmio energetico e le caratteristiche di facile manutenzione dell'attrezzatura riducono anche i costi operativi e le difficoltà di manutenzione